“Ruggine Metalliche + Lavorazioni Meccaniche” exhibit

“RUGGINE METALLICHE + LAVORAZIONI MECCANICHE”

February 16 – 27, 2009
Politecnico di Milano – Bovsia

L’evento nasce dal connubio per celebrare da una parte il CENTENARIO DEL MANIFESTO DEL FUTURISMO, e dall’altra recuperare attraverso alcune immagini significative il rapporto che esisteva tra il concetto di macchina nell’Avanguardia ed il concetto di macchina-lavoro che è esistito nello stesso periodo nelle grandi aziende fondiarie milanesi. Nesso tra i due punti saranno le sculture esposte, pezzi di lavorazione meccanica fondiaria.

La mostra coinvolgerà i visitatori in un interessante percorso didattico espositivo che permetterà di comprendere l’importanza delle applicazioni fatte al vivere comune dalla poetica futurista.

Le 21 opere presenti, tra cui “Ferro + Cemento”, “Fusione movimento” e la complessa “Dinamico combinatoria” composta da più di 200 pezzi metallici circolari,  insieme ai 9 pannelli didattici che verteranno su temi quali: “Pittura & Scultura”, “Serate futuriste”, “Futurismo e F.T.Marinetti”, saranno accompagnate da tre opere scultoree che occuperanno lo spazio centrale della mostra di grande importanza. La mostra  si articolerà in un unico spazio, dove saranno presenti le tre diverse aree tematiche: Futurismo, Rapporto uomo-macchina-avanguardia-industria meccanica,ed infine l’apparato scultoreo che riprende e sviluppa i punti di contatti esplicati nei due capitoli precedenti.

SEZIONI DELLA MOSTRA

Poetica futurista. La prima sezione della mostra incentra la propria peculiarità sul fondamentale slancio che il Futurismo ha dato alla vita quotidiana. Saranno presenti alcuni pannelli didattico informativi, coronati da particolari grafiche di collage-futuristi, che metteranno in evidenza l’importanza del lascito dell’Avanguardia futurista nei diversi campi della vita, quali ad esempio cucina, moda, teatro, letteratura, arti pittoriche e scultoree, architettura.

Uomo+macchina. La seconda sezione della mostra si articola attraverso l’esposizione di immagini passate e contemporanee, che proposte al pubblico attraverso l’ausilio di eleganti espositori in plexiglass, permetterà di capire l’interazione tra uomo e macchina nell’Avanguardia e uomo e macchina nell’industria fondiaria milanese.

Apparato scultoreo. La terza sezione della mostra espone Readymade dove l’aspetto plastico e dinamico vengono esaltati, attraverso forme vuote e piene, calchi e fusioni, in cui vengono accentuati i caratteri salienti della lavorazione meccanica; dalla forma primaria del parallelepipedo, alla sua scomposizione sotto forma di attrezzo utile a fare funzionare la macchina, o perché no, l’automobile.

Oltre alle sculture ferriche sarà presente: Accumulazioni letterarie, opera composta da più di duecentocinquanta libri, disposti all’interno di una teca metallica, utili a fare riflettere il lettore su quel “distruggiamo la cultura” inneggiato dai futuristi e sulla sua possibile ricostruzione. Parolibertà, altra opera presente, sarà composta da numerose lettere in plexiglas, anch’esse disposte sul pavimento, che daranno vita a numerose possibilità combinatorie atte a creare nuove poesie parolibere.

L’ultima opera scultorea presente sarà 1909-2009, una tomba di pura terra realizzata secondo le proporzioni loosiane. Quest’opera sarà infatti la più toccante e meditativa di tutte quelle esposte.


Con in patrocinio di
:
Politecnico di Milano
Promossa  da
Azione Universitaria
Progetto di allestimento di
Lab to.A
Opere esposte di
Lab to.A
Sponsor
Doripubblicità
Macchi Serafino
Copying Office

Hanno inoltre contribuito Fabio Mastroberardino e Maddalena Ramolini

One Reply to ““Ruggine Metalliche + Lavorazioni Meccaniche” exhibit”

  1. Hello Just a few words on the Guggenheim exhibition. It is sad to see such an exhibition with so few real Futurist pieces. And yet, the Futurists started the whole revolution. Jean-Pierre de Villers

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