Reggio Calabria proposes plan for Futurism Centenary

Via Strill

Ad un secolo dal manifesto futurista il Comune di Reggio Calabria ha presentato l’iniziativa ”Reggio rivive il futurismo”.

L’assessore ai grandi eventi, Antonella Freno, ha sottolineato l’assoluta attualita’ delle tematiche del manifesto e, quindi, il rilievo dell’attivita’ creativa di Marinetti e Boccioni.

Il consulente del Comune, Marcello Veneziani, ha invitato ad esplorare l’originalita del futurismo e che tocca tutti i campi. ”La Calabria visse molto intensamente il futurismo” – ha detto Veneziani – ”ricordiamo certamente Boccioni ma anche la fondazione di una rivista specifica proprio a Reggio in quegli anni. Non e’ civetteria culturale esotica” -ha sottolineato Veneziani – ”e noi cercheremo di portare tutte le espressioni futuriste, anche un concerto. Il futurismo” – ha chiuso Veneziani – ”fu avanguardia culturale ed artistica. Proseguiremo anche il tour nellle scuole” Il consigliere delegato Nicolo’ ha sottolineato che ”il vero evento del futurismo e’ rompere la stagnazione”. Il calendario degli eventi, divisi in ”eventi di primavera” ed ”eventi d’autunno” prevede, tra gli altri, il festival del fiore futurista, insieme per il futurismo, omaggio a Boccioni, l’idrovolante di Marinetti, la serata della moda futurista, quella della danza e della cucina.

via il comune di Reggio Calabria

Era il 20 febbraio del 1909. Sul giornale francese “Le Figaro” veniva pubblicato, a firma di Filippo Tommaso Marinetti  “Il Manifesto del Futurismo”. Nasceva così, anzi esplodeva, con fragore, nella cultura europea ed italiana, il Futurismo, quel complesso e articolato movimento artistico, letterario, di costume e politico che ha costituito, al di là dei concreti risultati raggiunti, forse il più grande apporto che l’Italia nel Novecento abbia dato all’arte e alla cultura europea. All’anniversario l’Associazione Culturale Anassilaos dedica una Serata Futurista che si terrà il 20 febbraio 2009, a cento anni esatti dalla pubblicazione marinettiana, alle ore 21:00 presso la Sala di San Giorgio al Corso. Un incontro  che prevede la lettura integrale, in italiano e francese, del manifesto, dei manifesti futuristi più significativi, delle poesie futuriste e la visione di diversi documentari realizzati dall’Anassilaos con la partecipazione di Katia Aricò, Biagio D’Agostino, Daniela Pericone, Antonella Postorino, Giacomo Marcianò, Gloria Oliveti, Pino Papasergio, Caterina Scopelliti.

Si tratta di un primo incontro cui farà seguito il 27 febbraio 2009 a Roma un Convegno promosso dal Sodalizio reggino insieme alla Società Chimica Italiana e il 31 marzo 2009 a Reggio Calabria, nell’ambito delle manifestazioni per la Festa dalla Donna, un “Incontro sulle donne futuriste”. Altri incontri di approfondimento sono in via di organizzazione per tutto il 2009. Al pubblico presente sarà data in dono una cartolina celebrativa dell’evento con l’annullo filatelico. Una attenzione questa dell’Associazione reggina che nasce anche dalla constatazione che al Movimento futurista hanno dato un contributo notevole non soltanto Boccioni, nato a Reggio Calabria, ma anche futuristi di gran valore quali i reggini Enzo Benedetto e Geppo Tedeschi.

via Ansa

“1909/2009 cento anni di futurismo”: con questo slogan sono stati presentati alla Pinacoteca Civica di Reggio Calabria gli avvenimenti che prenderanno vita in città in occasione dell’anniversario della pubblicazione sul quotidiano parigino ‘Figaro”, il 20 febbraio di un secolo fa, del manifesto futurista ad opera di Tommaso Marinetti. “Eventi di primavera ed eventi d’autunno: così – è scritto in una nota – si divide il programma delle manifestazioni che scandiranno i prossimi mesi in riva allo Stretto con iniziative che spazieranno dall’arte al cinema, passando per la cucina, la moda e la danza. Il cartellone è stato illustrato dal consulente alla cultura Marcello Veneziani, dal consigliere delegato al settore culturale Antonino Nicolò e dall’assessore comunale ai Grandi eventi Antonella Freno la quale, ribadendo come l’Amministrazione abbia inteso ‘dare centralita’ a questo anniversariò, ha anche sottolineato che ‘questo centenario sara’ celebrato insieme ad altre due città, Cagliari e Brescia, in un’ottica di insieme che si concretizza tramite l’immagine dell’idrovolante di Marinetti cioé il ‘fil rouge’ di una mostra che, dopo le altre due realtà italiane, sarà allestita, dal 3 ottobre a Villa Genoese Zerbì“. Nel dettaglio, durante la prima fase delle iniziative ecco il ‘Festival del Fiore Futurista’ (un’esposizione all’aperto di sculture tematiche che arricchiranno le principali piazze di Reggio), oltre ad una serie d’incontri che Marcello Veneziani e Antonino Nicolò terranno sul tema con gli studenti delle scuole superiori del territorio, alcuni dei quali già avviati da qualche giorno. In autunno, poi, l’Omaggio al futurista reggino Umberto Boccioni, nell’anniversario della nascita, e, appunto, l’esposizione “L’idrovolante di Marinetti” che vedrà “Fortunato Depero e l’officina futurista“, “Bulloni, grazie e bastoni e il libro futurista” e L'”Obiettivo futurista, fotodinamiche e fotografie“. Ed ancora le serate della moda (Il Manifesto futurista della cravatta italiana), della danza (Rievocazione dell’aerodanza ‘Simultanina’ di Marinetti, Guarino e Benedetta) e quella della cucina”. “Con il Futurismo – ha detto Veneziani – l’arte italiana tornava ad essere maestra nel mondo con un movimento che si presentava variegato. Inoltre, questa corrente culturale, a differenza di altre del ‘900, attecchi’ presto in Calabria, come dimostra l’opera di Boccioni prima e quella di Benedetto, tra gli altri, poi e la fondazione negli anni ’20 di una rivista”. “Il Futurismo – ha aggiunto Nicolò – rappresentò un modo innovativo, originale, eccentrico di fare cultura dopo una stagnazione durata secoli”.

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