Futurist Event at the airport in Forlì (Nov. 27)

Il Mito del Volo in cent’anni di Futurismo

Terminal delle Partenze dell’aeroporto “L. Ridolfi” di Forlì
November 27th, 4:30pm

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FORLI’ – Si intitola “Il Mito del Volo in cent’anni di Futurismo” l’iniziativa organizzata per Venerdì 27 Novembre 2009 alle ore 16,30 presso il Terminal delle Partenze dell’aeroporto “L. Ridolfi” di Forlì, promosso da Seaf Forlì Airport con il Patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì e organizzata dall’agenzia di eventi culturali “La Maya Desnuda”. Ad aprire gli interventi sarà il critico d’arte Silvia Arfelli che relazionerà sul tema “Il volo dell’uomo moderno”.

“Marinetti e il Manifesto dell’Aeropittura”
, cui seguirà il saggista Antonio Castronuovo con l’intervento intitolato “L’ultimo volo dei Futuristi”. A proiettare il tema futurista in un ambito più locale sarà lo studioso Mauro Mariani che relazionerà su “Gli uomini volanti: Luigi Ridolfi pilota futurista”, aprendo un’interessante parentesi biografica sul pioniere dell’aria, nativo di Pievequinta, cui è dedicato lo scalo forlivese.

A conclusione degli interventi sarà offerto al pubblico un aperitivo futurista, con “prosecco azzurro cielo”, “tartine volanti” e “frutta aerea”.

“La cultura del volo e il volo come cultura, è il senso che abbiamo voluto dare a questo incontro” – ha dichiarato Franco Rusticali, Presidente di Seaf – “Il Futurismo ebbe attenzione per la tecnologia e per la civiltà industriale e il Mito del Volo, le ardite imprese dei primi pionieri dell’aria che volavano su prototipi in legno e tela, proponevano una nuova visione di futuro che passava attraverso la conquista dei cieli, realizzando un sogno millenario dell’uomo e aprendo la fantasia a spazi illimitati.” L’aeroporto “Luigi Ridolfi” appare come il luogo più adatto per accogliere un pomeriggio di studi che approfondisca non solo i concetti artistici e culturali del movimento, ma integri anche quella storia che più ci appartiene, che passa attraverso la figura del pilota Luigi Ridolfi, che si mosse da protagonista in quell’epoca rivoluzionaria in cui il fascino del volo appassionò migliaia di giovani e gettò le basi per la nascita dell’aviazione civile”.

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